Revisioni e stato di un articolo

Per quello che abbiamo visto fino adesso, sappiamo che una pagina o un articolo possono essere in stato di bozza oppure pubblicati.

Ci sono però altre modalità.

La prima che vediamo è Pending Review, ovvero lo stato “in attesa”.

Ti potresti domandare che differenza c’è fra la bozza e questo nuovo stato.

Visto che tu sei l’amministratore non c’è molta differenza, ma non è così per tutti i ruoli.

Ti anticipo che WordPress è una vera e proprio piattaforma redazionale.

Anche enormi testate giornalistiche, formate da gruppi di lavoro molto numerosi, possono ed utilizzano effettivamente WordPress come principale strumento di lavoro.

Non tutti però possono essere amministratori. A meno che non si vogliano proprio aumentare le possibilità di disastri ed errori.

Ci sono ruoli con meno permessi, come per esempio un autore o un collaboratore.

Tutte questa sfaccettature le vedremo nella lezioni su ruoli ed utenti di WordPress.

Per adesso ti basta sapere che un Collaboratore non è autorizzato alla pubblicazione, ma deve passare sotto la moderazione di un Editore.

Ed è qui che torna utile lo stato in attesa. Pensa di essere un collaboratore che sta scrivendo un articolo. Certo ogni tanto lo devi salvare come bozza, ma poi, quando il tuo lavoro sarà ultimato, allora potrai impostarlo come In attesa. In questo modo l’editore, vendendolo etichettato con questa etichetta, saprà che è pronto per la revisione.

Passiamo alla visibilità di un articolo.

Può essere pubblico, ovvero visto da tutti i visitatori del sito.

Privato, caso in cui solo gli amministratori e gli editor ne avranno l’accesso.

E possiamo anche proteggere la pagina con password.

Passiamo alla pubblicazione normale e decidiamone la data.

Possiamo pubblicarlo nel passato, nel presente e nel futuro.

Se scegliamo una data futura, si parla di schedulazione e WordPress in automatico, raggiunta tale data e tale ora provvederà da solo a pubblicare il tuo articolo.

Se partiamo da un articolo nuovo, senza metterlo in stato In Attesa, allora come impostazione di default avremo pubblica Immediatamente, nel caso appunto premessimo il tasto Pubblica.

Visto che per questo esempio abbiamo impostato WordPress per pubblicarlo in data futura, allora il pulsante pubblica diventa Schedule.

Una volta premuto ci viene proposto un riassunto delle impostazioni per controllare se tutto è corretto. Viene aggiunto anche una sezione Suggestion, consigli, dove per questo caso, visto che non abbiamo messo nessun tag, ci viene consigliato di aggiungerne alcuni.

Premiamo schedule. Perfetto, il nostro articolo verrà pubblicato in data tal dei tali.

Ma ora vogliamo vederlo online subito, quindi torniamo in modifica e impostiamo la data di pubblicazione come passata.

Ripubblichiamo… e controlliamo che l’articolo sia stato pubblicato in data 1 dicembre.

E tutto risulta corretto anche nella pagina Tutti gli articoli.

Ora mettiamo l’articolo con visibilità privata.

Lato front end, io che sono amministratore posso vederlo.

Ma se accedo a questa pagina con un altro browser, dove non sono autenticato, mi viene restituita una pagina non trovata.

Ora procediamo con Password protected.

Inserisco una password di test.

E aggiorno la pagina….

Perfetto, ora chiunque, autenticati e non, amministratori e non, devono sapere la password per vedere i contenuti di questa pagina.

Se vuoi saperne di più circa un’area riservata o pagina protetta da password, allora ti consiglio di leggere il relativo articolo che trovi nel nostro blog.

Come ultima voce abbiamo il flag “sticky to the front page”.

Nella home page di default di WordPress, quindi nel caso tu non abbia creato una tua home page ad hoc, vengono mostrati gli ultimi articoli in ordine di data.

Gli articoli etichettati come sticky saranno messi prima degli altri.

L’home page di default di WordPress, però, difficilmente viene lasciata tale, perché essendo la home una delle pagine più importanti, quasi al 100% l’andrai a personalizzare tramite il layout builder del tema che installerai.

Per dire a WordPress quale pagina utilizzare come home page devi andare in Impostazioni > Lettura. Ora sono recuperati gli ultimi articoli, ma selezionando

Una pagina statica, puoi segnalare a WordPress quale deve essere la tua home page e quale pagina vuoi utilizzare come home del blog.

Tornando agli sticky posto, a volte, moduli dei builder che recuperano gli ultimi post, tengono in considerazione gli sticky post, ma non è la regola. Quindi starà a te fare dei test e capirne il comportamento.

Passiamo ora alle revisioni.

Qui dove c’è l’iconcina dell’orologio viene visualizzato il numero di revisioni che WordPress ha salvato. Immagina le revisioni come il salvataggio del tuo articolo fatto in diversi momenti. Come la storia di Photoshop per chi conosce questo software.

Se ti accorgi di aver sbagliato e vuoi tornare a una versione precedente, allora premi su Revisions.

Ti si apre la schermata dove sei messo nella condizione di paragonare le revisioni con la versione attuale.

Premendo precedente passiamo alle versione precedenti.

Oltre ai bottoni puoi utilizzare anche la barra che trovi qui al centro, dove ti viene mostrata la data delle versione.

Puoi anche decidere di confrontare due versioni. Basta che premi Confronta due revisioni qualsiasi e poi le selezioni.

Se decidi di tornare a una versione precedente, allora premi Ripristina questa versione, altrimenti torna pure all’editor.

Come hai visto WordPress, a livello editoriale, è proprio completo e potrai avere tutto sotto controllo con il tuo gruppo di lavoro.

Questa lezioni si conclude qui, io ti aspetto nel prossimo video.