Corso WordPress

Creare pagine e articoli con Gutenberg – parte 1

Procediamo nell’apprendimento di Gutenberg creando questo articolo ed esplorando alcuni dei suoi blocchi.

Di blocchi ce ne sono tanti e non li vedremo uno ad uno, infatti come vedrai il procedimento è sempre lo stesso.

Selezioni un modulo e guardi nella sidebar di destra quali impostazioni hai a disposizione.

Curiosando e facendo alcuni test, nel giro di pochissimo tempo saprai esattamente cosa cercare e per quale esigenza.

Per ora entro nel paragrafo ed inserisco del testo finto.

Se batto il tasto “enter” si crea un altro blocco di tipo paragrafo subito sotto.

Attenzione ad una cosa.

Se invece di battere l’enter, premo “shift enter”, invece di creare un paragrafo nuovo (quindi un blocco nuovo), rimango nello stesso paragrafo, e questo non va bene.

Infatti andando a controllare il codice HTML posso notare come invece della chiusura del tag p e successiva riapertura, ho il tag br.

Il tag br è quel tag html che fa andare a capo il testo, ma appunto lo mantiene nello stesso paragrafo.

Sembra una piccolezza, ma te lo dico perché capita spesso, quando fai copia incolla di un contenuto, di vedere il proprio testo andare a capo e pensare di essere in paragrafi differenti, mentre invece sono presenti dei tag br, a volte anche più di uno messi in fila.

E tu mi dirai “...tanto l’utente non se ne accorge.”. Giusto, ma Google si.

Google analizza i contenuti da macchina e pertanto per ogni paragrafo ha un determinato processo di analisi da fare.

Se un articolo, o anche metà o una parte, è tutto racchiuso all’interno di un unico p, questo sarà a tuo svantaggio nel posizionamento della pagina.

Lo stesso plugin Yoast SEO, il plugin che spieghiamo nel corso SEO, quando fa l’analisi della tua pagina ti avvisa se hai dei paragrafi, quindi dei tag p, con troppo testo.

Procediamo.

Quando selezioniamo un blocco, oltre alla barra con gli strumenti di editing, abbiamo l’icona con i 3 pallini che ci da l’accesso a diverse funzioni.

  • Duplicare il blocco.
  • Inserire un blocco al di sopra o al di sotto di quello selezionato.
  • Vedere l’html del blocco singolo.
  • Aggiungerlo ai blocchi riutilizzabili, che vedremo in un altra lezione.
  • Cancellare il blocco.

Inoltre è possibile invertire l’ordine dei blocchi andando con il mouse sulla loro sinistra.

Compaiono due freccine, una per spostarlo in alto ed un’altra per muoverlo in basso.

Se invece vuoi trascinare il blocco facendo del drag and drop, allora devi cliccare nel mezzo, sui pallini, e spostarlo.

Durante questa azione appare una linea blu che ti indica la posizione in cui lo andrai ad inserire.

Posizionando il mouse sopra il blocco, questo viene contornato di blu e un’icona con il segno + è presente nel mezzo.

Se la premi puoi aggiungere un blocco direttamente da qui. Ti si apre il menu con le varie sezioni da cui potere scegliere.

La stessa cosa la puoi fare dalla barra superiore.

I blocchi sono suddivisi per categorie funzionali.

La prima si chiama most used, ovvero i più utilizzati. Man mano che comporrai la tua pagina utilizzerai diversi blocchi e WordPress capisce quali di questi sono di uso più frequente e te li inserirà in questa sezione.

Poi ci sono gli inline element. Inline nel ambito HTML significa sulla stessa linea.

Se per esempio si deve inserire un immagine sulla stessa riga di un testo, allora bisogna scegliere il blocco inline images.

Attualmente come vedi ce n’è solo uno. Non penso che passerà molto tempo prima di vedere queste sezioni implementarsi di nuovi strumenti.

Per non parlare dei temi avanzati. Anche loro creeranno dei moduli ad hoc che verranno aggiunti quando il tema è installato.

Poi abbiamo i blocchi comuni come il paragrafo, un’immagine, le liste, le titolazioni ecc…

Abbiamo i moduli dedicati alla formattazione e anche di questi ne vedremo alcuni successivamente.

Ci sono poi gli elementi di layout come un bottone, o un separatore di sezioni o addirittura la possibilità di suddividere il blocco in due o più colonne.

A disposizione ci sono anche dei widget, utili se ad esempio volessi inserire in mezzo all’articolo gli ultimi post o i commenti.

Ed infine abbiamo gli incorporamenti.

Per incorporamenti si intendono tutti i contenuti preso da un altro sito web. Questo contenuto verrà richiesto dalla nostra pagina e mostrato all’interno di un blocco.

Facciamo un primo esempio e selezioniamo un blocco immagine.

Lo sposto di un paragrafo in alto…

E vado a scegliere l’immagine. Posso caricare un’immagine dal mio computer o addirittura inserire la url dell’immagine se questa è già online.

Premo media library, trascino l’immagine, attendo il caricamento e la seleziono.

Come vedi anche per questo blocco ci sono gli strumenti di lavoro dedicati a questa tipologia di blocco, così come il menu con le funzioni comuni viste prima.

Se lo desidero posso andare a cambiare l’immagine o scrivere una didascalia nella parte inferiore.

Aggiorniamo l’articolo e andiamo a vedere front end il risultato.

Questo tema specifico utilizza l’immagine di anteprima, quella che abbiamo inserito nella lezione precedente, come immagine a tutto schermo di presentazione articolo.

Non è sempre così. Ricorda che tutto dipende dal tema e da come queste decide di utilizzare gli elementi che ha a disposizione.

Premendo sul blocco, nella sidebar di destra si aprono le impostazioni del blocco specifico.

Se è la prima volta che utilizzi un modulo, ti consiglio di fare una carrellata veloce per conoscere le varie opzioni che questo ti mette a disposizione.

Per esempio, per l’immagine possiamo inserire l’attributo alt direttamente in questo spazio.

L’attributo alt, che sta per alternativo, è del testo che viene utilizzato nel caso l’immagine non potesse essere visualizzata, oppure nel caso l’utente, per esempio un non vedente, stesse utilizzando uno screen reader che gli racconta il contenuto della pagina.

Il tag alt porta dei benefici SEO per il posizionamento sui motori di ricerca, quindi compilalo.

Poi possiamo scegliere la dimensione dell’immagine da utilizzare. Devi infatti sapere che WordPress nel momento in cui carichi un’immagine ne crea delle copie di diverse misure.

Questo perché un file immagine ha un peso e più è grande l’immagine più il peso è maggiore.

Più il peso è alto più tempo il tuo visitatore dovrà aspettare per il caricamento.

Quindi se l’immagine ha un utilizzo all’interno della pagina dove al massimo viene visualizzata a 50px, non ha senso utilizzare un’immagine da 3000px e forzarla dentro uno spazio da 50.

Ne parleremo maggiormente nella sezione sulle immagini e i media.

Possiamo anche rendere l’immagine cliccabile ed utilizzarla come link.

Possiamo decidere se deve caricare la singola immagine, tipo jpeg o png, e portare alla pagina dell’immagine (cosa che vedremo più avanti) o ad una url esterna.

Infine la funzione open in a new tab, se attiva, farà in modo che quando l’utente preme il link, la nuova pagina verrà caricata in un’altra tab del browser, lasciando quella con il tuo sito aperta.

Il link Rel lascialo pure così come lo trovi di default.

Nel caso volessi eliminare da questo link la condivisione della page rank, allora inserisci qui nofollow… ma anche questo è un argomento del corso SEO.

Infine… per ogni elemento viene data la possibilità di assegnargli una classe.

Se conosci i css questa è la modifica che aspettavi per poter targhettizzare con facilita i vari elementi html della tua pagina.

Ok, ma questa immagine non ci convince. Vorrei sostituirla con un’altra tipologia di blocco.

Questo lo possiamo fare premendo la prima icona del menu del blocco e ci vengono proposte solo le alternative possibili. Scegliamo cover, così da mostrarne il funzionamento.

Cover è l’utilizzo dell’immagine con al di sopra del testo. Per personalizzarlo basta cliccarci sopra e modificarlo.

Visto che si parla di spaghetti vado a sostituire l’immagine e ne metto una adeguata.

Come abbiamo fatto per il modulo precedente, seleziono il blocco e controllo nella sidebar cosa ho a disposizione.

Per esempio attivando il fixed background, invece di visualizzare l’immagine nella sua interezza, questa viene utilizzata come sfondo fisso.

Regoliamone l’opacità a seconda della tipologia di foto che abbiamo caricato e se vogliamo possiamo anche cambiarne la tinta…

Aggiungiamo ora un altro blocco… definiamolo per i nostalgici.

Infatti esiste un blocco chiamato classic. Questo modulo ti permetterà di avere il vecchio editor di WordPress, ma associato al blocco singolo.

Ci clicco sopra….e voilà … il buon vecchio editor.

Esattamente con tutti gli strumenti che siamo stati soliti vedere per tanti anni.

Andiamo ora a vedere lato front end come procede.

Ricordati che io sono su un sito di test in locale. Se tu ha il sito online visualizzabile dagli utenti, quindi non in modalità in manutenzione, utilizza la funzione preview.

Come vedi il blocco cover rende l’immagine di background fissa allo scorrimento della pagina ed il testo creato con il classic editor non ha differenze rispetto all’altro contenuto.

Continuiamo l’esplorazione aggiungendo un blocco particolare (con quelli semplici come un titolo non avrai di certo problemi di utilizzo).

Cerchiamo quindi quello della tabella.

In questo caso possiamo decidere il numero di colonne e di righe.

Scelgo per questo esempio 2 colonne e 3 righe.

Ora posso andare ad inserire i contenuti e formattarli inserendo ad esempio dei boldati.

Prima di aggiungere altro, vado a vedere le impostazioni blocco.

Mi da due possibilità di stili differenti…. Quello stripes con colori alternati mi piace di più.

Invece fixed width table cells forza le celle ad avere la stessa larghezza.

Passando alla versione front end posso apprezzare che la mia tabella è presente.

Ma ora voglio vedere come si comporta con schermi di misure differenti.

Per farlo basta che prendi la finestra del browser e manualmente la trascini per ridimensionarla.

Altrimenti c’è uno strumento di Google chiamato Inspector.

Nella pagina premi il tasto destro del mouse e seleziona Inspect o ispeziona.

Nella parte inferiore del browser si apre lo strumento per sviluppatori con un sacco di funzioni.

Adesso ci interessa solo vedere il sito simulando diversi dispositivi e dimensioni, pertanto clicca l’iconcina in basso a sinistra con la figura del mobile.

Ora dal menu a tendina in alto seleziona il device da simulare, oppure lascia responsive se vuoi trascinarla per verificarne il comportamento nelle varie dimensioni.

Se usi alti browser, anche loro hanno strumenti simili.

Più o meno il procedimento e lo stesso, ovvero tasto destro e selezioni ispeziona… poi attivi la visione mobile cercando l’icona… firefox per esempio dovrebbe averlo sulla parte destra invece che sulla sinistra.

Ad ogni modo, le posizioni e la grafica delle interfacce nel web cambia ogni due per tre, pertanto ti dico fin da subito che se dopo un aggiornamento vedi la disposizione degli elementi cambiati non andare in panico, ma con pazienza cerca dove hanno riposizionato quello che ti serve.

Ora fermiamoci per un attimo di pausa e poi continuiamo ad esplorare Gutenberg nella prossima lezione.

Ciao, hai una domanda su questa lezione?

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  1. christianmanganelli7
    christianmanganelli7 dice:

    Nella lezione “Creare pagine e articoli con Gutenberg – parte 1”, precisamente al minuto 7.30 si parla di “Link Settings” per collegare un link all’immagine rendendola cliccabile. Nella mia sidebar di destra non ho questa sezione, bensì sotto “stili” ho direttamente “avanzate”. E’ a causa del tema che non ho ancora installato?

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Hai caricato l’immagine?
      Se si, allora clicca sull’immagine. Poi nella sidebar dovresti avere le due tab “Document e Block”.
      Semplicemente secondo me tu sei su Doc.
      Premi invece Block che ti da le impostazioni per il blocco che hai selezionato nell’editor.
      Ovviamente a seconda del blocco selezionato ti compariranno le impostazioni inerenti al blocco.

      Buona giornata

  2. Laura
    Laura dice:

    Buon giorno. In questi giorni sto provando il TAG Nascondi/Leggi tutto, ma non funziona assolutamente, nè in locale, nè in internet. Potete mandarmi qualche delucidazione? grazie

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Laura,
      senza ulteriori informazioni mi è difficile capire cosa è andato storto.
      Quindi prima di approfondire voglio assicurarmi che hai capito la funzione “leggi tutto”.

      “Leggi tutto” ti spezza nelle pagine di archivio (anteprime articoli) il testo nel punto in cui hai inserito il modulo “leggi tutto”.
      Non è che nella pagina o articolo ti ritrovi il testo nascosto con un pulsante che ti mostra tutto il contenuto una volta premuto “leggi tutto”.

      Confermi?
      Grazie

  3. MARIKA
    MARIKA dice:

    Ciao, sto cercando di scrivere il mio primo articolo e sono già bloccata… Utilizzo il tema Divi: sono obbligata ad usare il Divi Builder anche per gli articoli? Oppure posso usare Gutenberg? Chiedo perchè mi pare che WordPress mi proponga solo di usare il Divi Builder. Grazie

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Marika,
      come consigliamo in diverse video lezioni, utilizzare un builder per la costruzione degli articoli (sottolineo articoli e non pagine) non penso sia la soluzione migliore.

      Gli articoli solitamente sono il numero maggiore di inserimenti in un sito, e sono strettamente concentrate sul contenuto (quindi non sono selling page, pagine istituzionali ecc…). Pertananto la loro gestione tramite il vecchio editor di WordPress o meglio ancora Gutenberg ti renderà la gestione futura più semplice. Pensa infatti se un giotno vuoi cambiare tema. Rifare le pagine, anche se dieci o venti, non è un problema. Ma per quanto riguarda gli articoli? Se sono centinaia?

      In Divi non sei costretta ad utilizzare il builder per creare gli articoli. Quindi basta che non lo attivi.

      Buona giornata

  4. Dante
    Dante dice:

    ciao, quando vado su articoli nella dash scrivo un testo finto e poi vado a salvare la bozza e clicco su anteprima mi si apre una pagina del template che ho scelto ma totalmente differente, dove sbaglio ?

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Dante,
      per “quando vado su articoli nella dash” cosa intendi? Che sei alla voce Dashboard del menu di sinistra e scrivi nel widget “nota veloce”?
      Utilizzi la parola “Dash” al posto di “admin” e intendi che, inserendo un articolo normalmente (dalla sezione articoli) e premendo su anteprima, non ti si apre l’anteprima con il tema che hai attivo? Se è questa la casistica allora, devi mandare un ticket agli sviluppatori del tema perché solo loro possono saperne il motivo.

      Buona giornata

  5. Dante
    Dante dice:

    Ti ringrazio della risposta,il fatto è che stavo modificando il mio sito esistente ed stato fatto con word (non gutenberg) per questo mi ritrovo nella dashboard un blocco con attualmente 2 immagini ( non affiancate,una sopra l’altra ) mentre se vado sul sito online le vedo affiancate, e io dovrei inserire una terza immagine in mezzo alle due esistenti , ma non mi riesce, se vuoi ti mando uno screen della dash e uno della pagina online

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Dante,
      affrontiamo la cosa a monte, ovvero tutto quello che hai fatto con Word prendilo e buttalo via.
      Certo se i contenuti (testi) sono validi tieni quelli, così non li devi riscrivere.
      Ma miraccomando, non fare copia incolla dei contenuti da Word a WordPress sperando che tutto fili liscio. Ti porti dietro codice che non vedi, ma che esiste e sporca il tutto.

      Ma partiamo dal principio.
      Primo, anche negli anni 90 un sito fatto in Word non era professionale.
      Secondo, il mondo web e il design è cambiato. Quindi come dicevo tieni se vuoi i contenuti, ma tutto il resto fallo da zero con i nuovi strumenti che hai a disposizione.
      Terzo, segui e prova a fare quello che ti dico e quello che vedi nei video perché altrimenti ci allontaniamo dall’obiettivo di farti avere un sito professionale.
      Quarto, mi viene un dubbio. Devi lavorare su desktop, quindi sul tuo computer e non da tablet o mobile. Quando guardi una pagina front end (quindi parliamo del sito online) devi controllare che si reimpagini man mano che ridimensioni in larghezza la finestra del browser (prendi l’angolo della finestra in basso a destra e stringila in larghezza). È giusto che gli elementi slittino uno sotto l’altro. Di solito con una riga a 3 colonne dentro le quali inserisci un’immagine per colonna, nella visione mobile le immagini sono una sotto l’altra (è logica, altrimenti se rimanessero in linea sarebbero microsopiche).

      Se copi ed incolli un testo, e sottolineo solo il testo e null’altro, prima di incollarlo premi l’incona dell’editor di WordPress
      incolla come testo
      in questo modo il testo sarà pulito e non incollarà codice sporco.
      Poi controlla appunto che non ci sia codice nel blocco di testo premendo sui 3 pallini in alto a destra nel blocco e selezionando “modifica come html”. Vedrai solo dei tag p, li e pochi altri, me se vedi un sacco di tag o codici strani, allora vuol dire che ti sei portato dietro codice di formattazione da altra piattaforma. Per ritornare alla formtazzione visiva del blocco di testo vai sempre sui 3 pallini in alto a destra e premi Modifica Visivamente.

      Detto questo, sono un po’ di commenti che andiamo avanti su questo problema senza venirne a capo. Allora se ti fidi di me ti chiedo di fare quando segue:
      1 – Non utilizzare Gutenberg per fare le pagine, ma utilizza un tema avanzato e il suo relativo builder. Puoi procedere con il corso di WordPress base tralasciando per ora la home, così da apprenderne i vari aspetti generali. Arrivato alla sezione “Gestione regolare del sito” puoi passare al corso sui temi avanzati e successivamente concludere il corso di WordPress.
      2 – Se non vuoi utilizzare un tema avanzato perché non ti interessa avere un sito bello e professionale, allora con Gutemberg fai quanto ti ho gia descritto prima, ovvero segui la struttura: blocco di testo, altro blocco x, ecc… poi dove vuoi inserire le immagini hai il Modulo Colonne (impostato a 3 e dentro le altre immagini). A seguire il resto dei contenuti con gli altri blocchi uno sotto l’altro. Se seguito alla lettera questo passaggio ci sono dei problemi, allora mandami uno screenshot al supporto. Ma gentilmente segui prima questi passaggi e non mandarmi screenshot di ibiridi fatti con Word che sono fuori da ogni logica web professionale.

      Fammi sapere,
      buon week end

  6. Dante
    Dante dice:

    ciao come faccio a inserire una immagine nello stesso blocco dove ci sono altre 2 immagini? quando ci provo a inserire un altra foto mi apre un altro blocco.

    Rispondi
    • Dante
      Dante dice:

      mi spiego meglio, nella mia home page ho 2 foto allineate dentro un blocco, quando vado per mettere la 3° foto me la inserisce in altro blocco,insomma non riesco a mettere 3 foto allineate.poi non capisco perchè se faccio l’edit della pagina le foto che ci sono sono una sopra all’altra però si vedono allineate

    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Dante,
      mi è difficile capire bene dalla tua descrizione le situazione in cui ti trovi.
      Utilizzando Gutenberg puoi inserire un modulo Colonne. Nelle sue impostazioni (sidebar di destra) metti il numero di colonne a 3. Poi dentro ad ogni colonna inserisci un modulo immagine.

      Quello che ti suggerisco, però, è di utilizzare l’editor di default di WordPress (Gutenberg) solo per la costruzione di articoli.
      Per la creazione di pagine come la home o altre, come i contatti, chi siamo, landing page, ti consiglio di utilizzare il builder di pagina che i migliri temi WordPress forniscono.

      Per capire meglio cosa intendo prova a guardare il video introduttivo del corso sui temi avanzati. Ti accorgerai subito di come i builder di pagina di questi temi sono degli strumenti visivi grazie ai quali, con semplice trascinamento di elementi, ti costruisci la gabbia della tua pagina, per poi inserire dentro i vari ingombri gli elementi / moduli con i diversi contenuti.

      Per esempio nel tuo caso, tramite un builder di pagina, ti crei una riga composta da 3 colonne. Dentro ogni colonna trascini un modulo immagine.
      Questi strumenti, inoltre, sono creati per essere responsive, ovvero per adattarsi a reimpaginarsi a seconda del device che l’utente utilizza per navigare il tuo sito, che sia un desktop, mobile o tablet.

      Buona giornata

  7. Cristina
    Cristina dice:

    Buona sera ho preso in mano un sito impostato nel 2015 e mai utilizzato, era stato impostato da un’agenzia web, ora vorrei comprare un plugin e precisamente xxxxx e vorrei mettere il sito in modalità manutenzione ma non so dove andare grazie cristina

    Rispondi
  8. Andrea
    Andrea dice:

    Salve,
    ci sono 2 parametri che non riesco a capire come personalizzare:
    1) il TITOLO del Post, lo vorrei centrato e regolarne anche la dimensione del font, qualcosa di simile all’impostazione visiva dei vostri articoli “grande titolo centrato sull’immagine e testo a seguire (mi piace molto).
    2) aumentare (comunque variare) l’interlinea del corpo testo del Post.
    Il Tema in uso è Divi ma gli articoli sono creati con Gutenberg.
    Grazie.

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Andrea,
      in linea generale queste impostazioni le fai nelle opzioni del tema.
      Se vai nel corso sui temi avanzati c’é una sezione dedicata a Divi dove ti vengono mostrate le theme options.

      Buona giornata

    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Alberto,
      in questa lezione (o in quella successiva) mostriamo come fare un link testuale.
      Per quanto riguarda l’email, al posto della URL devi inserire “mailto:indirizzoEmail”.

      Buona giornata

    • Gianluca
      Gianluca dice:

      Ciao Marta diciamo che dipende dal tema.

      Sui temi gratuiti non si può fare troppo affidamento, perché gli aggiornamenti non possono essere garantiti.

      Se invece acquisti uno dei migliori temi premium ti assicuri un prodotto duraturo nel tempo.
      Buona giornata

  9. elmax22
    elmax22 dice:

    Scusate vorrei capire meglio lo stato di visibilità “privato”. Nel video dite che la pagina è visibile solo da chi è collegato. Intendete da chi è collegato nella dashboard? Quindi noi possiamo visualizzare la pagina per “visualizzarla work in progress” ma chi sfoglia il sito su internet non la vedrà? Ho capito bene? Grazie

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Massimo,
      quando una pagina è impostata su “privato” solo chi è autenticato nel sito potrà vederla.
      I normali visitatori, se vanno sulla URL della pagina, vedranno un messaggio di “Pagina non trovata”.
      Se hai bisogno di restringere l’accesso ulteriormente, allora puoi assegnare una password e solo chi la inserisce può vedere il contentuo della pagina.

      Buona giornata

  10. gabriele.raimondi5
    gabriele.raimondi5 dice:

    Buongiorno,
    inserendo un testo nella pagina posso mettere l’allineamento a dx ,sx o centrato.
    come faccio a fare il giustifica?
    Grazie

    Rispondi
    • Gianluca
      Gianluca dice:

      Ciao Gabriele,
      quella del testo giustificato è un’opzione che è stata rimossa dalla versione WordPress 4.7.

      Puoi comunque utilizzare il testo giustificato (anche se a mio avviso non è la scelta più idonea sopratutto se consideri i dispositivi mobile) utilizzando gli shortcut da tastiera o installando la versione avanzata del Tiny MCE Editor.

      Buona giornata

  11. Vittorio
    Vittorio dice:

    Salve
    sono alla lezione 9
    ma nel mio sito prova creando una nuova pagina
    non trovo in basso la sezione “discussione e commenti” ma
    sezione “yoast seo”
    ho sbagliato qualcosa ?

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Vittorio,
      quando modifichi una pagina possono esserci diverse sezioni all’interno di questa, di cui certe nascoste.
      Basta che clicchi la linguetta in alto a destra, quella che si chiama Impostazioni Schermata, e avrai tutta la serie di sezioni disponibili. Quelle con la spunta sono visibili, quelle senza no.

      Buona giornata

  12. Angelo
    Angelo dice:

    scusate ho fatto confusione, nella funzione crea pagina a me compare una sola riga di editor e mancano delle funzioni tipo in giustificato, sottolineato ecc. come faccio per far comparire entrambi?
    Grazie per la disponibilità.

    Rispondi
    • Lorenzo Novia
      Lorenzo Novia dice:

      Ciao Angelo,
      la seconda barra degli strumenti non viene mostrata di default.
      La puoi fare comparire premendo l’icona che si trova due icona a destra rispetto a quelle dei link. Ovvero l’icona alla destra di quella che sembra una strada dall’alto. Se ci vai sopra con il cursore viene fuori la dicitura “Mostra / Nascondi la Barra degli Strumenti”.

      Oppure se usi Windows basta che premi alt + shift + z.
      Buona giornata

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