Corso SEO & Motori di Ricerca

Link “Do Follow” e “No Follow”

In questa lezione parleremo dei link Do Follow e No Follow, che tradotti letteralmente significano: link da seguire e link da non seguire.

Per capire questa distinzione dobbiamo fare una breve panoramica storica, in quanto i link NO FOLLOW sono nati a seguito di un fenomeno negativo, frutto del modo in cui Google giudicava le pagine web in passato.

Per tanti anni Google ha utilizzato un algoritmo chiamato PageRank per stabilire la popolarità delle pagine web. Questo algoritmo prendeva come unico mezzo per stabilire la fama di una pagina il numero di backlink che puntavano ad essa da altri siti web.

Appena alcuni webmaster si accorsero della correlazione fra il numero di backlink ed i posizionamenti delle pagine, andarono a cercare siti web in cui era facile ottenere tanti link. Siti web di aggregazione notizie, per esempio, consentivano ad un webmaster di inserire l'URL del proprio sito affinchè ogni volta che pubblicava un nuovo articolo, questo aggregatore lo ripubblicava sul network andando così a generare molti link. Questi aggregatori erano anche chiamati content Farm o Link Farm, ovvero fattorie di contenuti e di link.

Per porre rimedio a tutto questo Google, Yahoo e Bing hanno fatto principalmente 2 cose:

  1. inserito la variabile No Follow per il link
  2. cominciato ad analizzare la natura delle pagine dalla quale i link provengono

in questo modo se ricevo backlinks da siti web non correlati al mio e per di più poco autorevoli, non acquisisco nessun beneficio o popolarità.

Guarda questa lezione per saperne di più.

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  1. Anastasia Ceppi
    Anastasia Ceppi dice:

    Ciao, grazie per la lezione. Ho un dubbio: nel caso in cui ritengo che un link sia genuino devo seguirlo e quindi scrivere la dicitura rel=”follow”? Oppure la dicitura la scrivo solo nel caso in cui decido di non seguire un link? Grazie :)

    Rispondi
    • Lorenzo Novia
      Lorenzo Novia dice:

      Ciao Alessia,
      no, non devi inserire rel=”follow” per i link genuini. Usa il nofollow solo per quelli di cui non vuoi la “responsabilità”
      Per esempio se un utente nei commenti inserisce un suo link e non conosci il suo sito, allora quello potrebbe essere nonofollow.
      Invece se nel tuo sito stai parlando di medicina botanica e inserisci un link a un sito di medicina rispettato, allora li non inserisci nulla.
      Buona giornata

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