Corso Ecommerce con WooCommerce

Traduzione di WooCommerce nella lingua del sito

In questa lezione vediamo come risolvere possibili problemi di traduzione che a volte si presentano in un eCommerce realizzato con WooCommerce.

Come prima cosa dobbiamo dire che se hai WordPress impostato nella versione italiana, cosa che puoi controllare andando in Impostazioni > Generali > Lingua del sito, allora nel momento dell’installazione del plugin, WooCommerce rileverà la lingua e di conseguenza scaricherà ed utilizzerà la sua traduzione.

Di lingue nel mondo ce ne sono proprio tante, di conseguenza è possibile avere qualche traduzione mancante.

Se questo è il tuo caso, allora devi controllare che ci siano i file .mo e .po relativi alla traduzione di WooCommerce.

Questi file si trovano nella cartella:

Wp-content > languages > plugins

A cui dovrai accedere tramite FTP o con il File Manager che il tuo spazio hosting mette a disposizione.

Nel caso in cui non vedi questi file, allora puoi scaricarli direttamente dalla repository di WordPress, andando a questo indirizzo per la versione italiana

https://translate.wordpress.org/projects/wp-plugins/woocommerce/stable/it/default

Scendi alla fine della pagina e scarica sia il file .po (Portable Object Message) che il file .mo (Machine Object Message).

Caricali entrambi nella directory languages aperta precedentemente e controlla che le traduzioni siano ora presenti.

Se ora la traduzione è nella lingua del tuo sito ma ti dovessero mancare alcuni termini, allora devi passare alla traduzione personalizzata.

Per farlo si utilizza un’applicazione gratuita chiamata PoEdit.

La lezione su come tradurre plugin e temi tramite PoEdit, con relativa spiegazione di cosa siano i file .mo e .po, la trovi nel Corso di WordPress.

Quindi apri il file .po con PoEdit, cerca il termine non tradotto e, nel caso mancasse la traduzione o vuoi modificare quella attualmente presente, procedi pure.

Salva il file .po modificato e PoEdit, oltre a salvare il file .po, ti andrà a creare un nuovo file .mo aggiornato.

Ricaricali entrambi sul server e ricarica la pagina.

Se non vedi la traduzione appena fatta, ma hai ancora quella vecchia, potrebbe essere che devi svuotare la cache del tuo sito (se ne hai una attiva) oppure quella del browser.

Quindi scaricale entrambe.

Ora, ti ricordo che un sito WordPress è il risultato tra WordPress stesso, più i temi e plugin che interagiscono tutti l’uno con l’altro.

Se non te ne sei accorto, allora ti faccio notare che per molti temi, vista l’importanza di WooCommerce, vengono create delle implementazioni particolari.

Per esempio viene personalizzata la pagina del prodotto, così come quella dello shop o altre, dandole un aspetto grafico che sia coerente con il tema sovrascivendo quello di default di WooCommerce.

Questo vale anche per l’aggiunta di alcuni moduli, creati dagli sviluppatori del tema per dare la possibilità all’utente di elaborare pagine personalizzate utilizzando elementi di WooCommerce.

Questa piccola nota, per dirti che a volte la traduzione utilizzata non è quella di WooCommerce, ma quella che si trova nel tema.

È per questo che, se i tentativi precedenti sono andati male, allora quello che devi fare è andare nella cartella del tuo tema e cercare una directory che si chiami lang, piuttosto che languages o simili.

Questo perché il nome potrebbe cambiare da tema a tema.

Controlla anche nella directory wp-content > languages > themes nel caso non la dovessi trovare.

Ora devi rifare il lavoro fatto prima con il file wordpress .po.

Quindi cerca il termine che devi tradurre e nel caso non lo fosse procedi con la modifica e salva.

Ricarica i file .po e .mo e controlla che il tutto sia andato a buon fine.

Abbiamo ancora un’altra possibilità.

Quella in cui anche nel file di traduzione del tema non hai trovato la parola da tradurre.

In questo caso apri un ticket di supporto con gli sviluppatori del tema stesso.

Potrebbe essere il caso in cui tale parola non è stata abilitata, in fase di programmazione, per la relativa traduzione.

Perfetto, abbiamo visto tutto il processo che devi fare in caso di problemi con le traduzioni di WooCommerce.

Ora puoi continuare le lezioni verso la creazione del tuo shop online.

Ciao, hai una domanda su questa lezione?

Iscriviti al sito o effettua il login


  1. Niccolò
    Niccolò dice:

    ciao, il plugin è funzionante al 100% solo che la traduzione del carrello e del checkout non è stata effettuata; dov’è che posso trovare la traduzione del carrello e del checkout??

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Nicolò,
      molto probabile che il tema che stai utilizzando abbia personalizzato l’output di quelle pagine, ovvero abbia creato un template personalizzato per il tema.
      Di consieguenza dovresti provare a vedere nei file .mo del tema che stai utilizzando.

      Buona giornata

  2. Francesco
    Francesco dice:

    Ho scaricato Poedit dal vostro link. Ho cercato di caricare il file ottenuto in .zip sui plugin del mio sito, ma non si carica, è la terza volta che ci provo…

    Rispondi
  3. Francesco
    Francesco dice:

    Grazie Lorenzo.. Relativamente al Contact Form 7. Infatti ho fatto così. Ho duplicato il form che avevo creato in italiano, l’ho tradotto poi ho aggiunto la stringa che il form aveva generato. Quindi ho incollato tale stringa in un modulo di testo e salvato. Tuttavia, il modulo in italiano parte correttamente, arriva correttamente. Il modulo in inglese parte correttamente ma arriva senza nessuna indicazione, ovvero il modulo è vuoto. inoltre ho il problema di recaptcha: si mantiene in italiano anche nella pagina in inglese..

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Francesco,
      non posso sapere quale sia il problema con queste indicazioni.
      Pertanto ti consiglio di procedere in questo modo.
      Cancella il modulo che non funziona.
      Prendi il modulo che funziona e duplicalo.
      Inseriscilo nella parte inglese così com’è.
      Testalo. Se funziona allora è solo questione che devi stare attento a scrivere i testi correttamente senza andare a toccare pezzi di codice HTML o altro.
      Soprattutto se sei all’inizio è facile che inavvertitamente cancelli cose che non pensi siano fondamentali.
      Detto questo per Contact Form 7 abbiamo un intero capitolo dedicato nel corso sui Moduli di Contatto. Ti consiglio di guardare quelle lezioni.

      Buona giornata

  4. Francesco
    Francesco dice:

    Salve. Nel mio sito ho avuto la necessità di inserire dei form di iscrizione. Per fare questo ho usato il plugin Contact7. Mi sono accorta che traducendolo, il form non funziona, questo è il primo problema, il secondo riguarda recaptcha (non sono un robot). Anche questo non è tradotto. Risolvo con PoEdit?

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Francesco,
      stai parlando del plugin Contact Form 7 giusto?

      Devi solo creare un form per lingua. Per esempio “contatti ita” e “contatti ing”. Poi nelle relative pagine inserisci lo shortcode del form italiano o inglese.
      Le traduzioni del form le fai direttamente in Contact Form 7, così come traduci i vari messaggi di risposta. Non davi fare altro, comandi tutto da li.

      Se mi dici il “form non funziona” non mi dai le giuste informazioni per poterti aiutare.
      Cosa significa? Premi il bottone e ti compare un messaggio di errore? Se si quale messaggio?
      Premi il bottone e tutto sembre essere corretto, ma l’email non arriva?
      Magari nelle impotazioni del form hai cancellato per sbaglio qualche tag HTML, ovvero i segni < e >?
      Hai provato a utilizzare quello di default e vedere se il sistema email funziona?

  5. Francesco
    Francesco dice:

    …. Avrei bisogno di alcuni chiarimenti.
    Dopo aver comprato il lifetime e multiplesites WPML plugin, all’inizio ho avuto parecchie difficoltà. Ora procedo così: clicco sul (+) della pagina da tradurre completamente, mi genera una pagina con i contenuti di layout e di media e diversi box di parti scritte da tradurre. Le ho tradotte io, nel senso che non mi ha riportato le parti già scritte in inglese, e poi ho salvato. Successivamente quando devo modificare una pagina già tradotta, procedo con ‘modifica pagina’.
    Ora, non capisco bene, ma c’è la possibilità di avere un traduttore proprio? ovvero la funzione addizionale al plugin annunciata, chiamata Gutenberg è questo?
    Inoltre se mi potesse spiegare cosa significhi Taxonomy..
    Ringrazio del supporto. Cordiali saluti.

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Francesco,
      WPML NON è un traduttore automatico. WPML è un plugin di WordPress che ti permette la gestione di un sito in più lingue direttamente in un’unica installazione di WordPress.
      Stai lontana dai traduttori automatici per il tuo sito! Non fare questo errore, a meno che tu non voglia apparire come una di quelle email “spammose” per macchinari medici cinesi, del tipo “noi vendere te buono prezzo”, cosa negativa anche per la SEO.

      Se hai deciso di fare un sito in più lingue devi essere sicura di poter avere dei testi corretti grammaticalmente e scritti bene, così come dare relativo supporto qualora utenti di quella lingua ti contattino.

      PS: WPML offre anche un servizio di traduzione a pagamento, ma onestamente non l’ho mai utilizzato.

      Taxonomy è il sistema di catalogazione di WordPress. Taxonomy sono le categorie e i tag, quindi quando si parla di traduzione della tassonomia ci si riferisce appunto ai tag e categorie dei post, così come categorie/tag prodotto o di altri elemementi, per esempio il portfolio.

      Buona giornata

Non vuoi fare da solo?

Non vuoi fare da solo?

Per realizzare il tuo progetto o per risolvere qualsiasi problematica, rivolgiti al nostro Team di professionisti.

oppure chiamaci allo 02.9843140

You have Successfully Subscribed!

Pin It on Pinterest