secondo lavoro da casa

Hai bisogno di un secondo lavoro da casa per arrotondare il tuo ingresso mensile? Sei alla ricerca di una nuova opportunità di business che puoi gestire in autonomia e che ti consenta, perché no, di costruirti un futuro alternativo?

Lavorare online è sicuramente la soluzione che stai cercando, anche se non hai mai fatto nulla su Internet.

Va detto che un secondo lavoro da casa può svilupparsi in molti modi diversi, alcuni dei quali non riguardano il mondo online.

La maggior parte di questi, però, sono lavori manuali che hanno il grande difetto di non essere scalabili (è difficile vederli crescere ed espandersi) se non proposti e pubblicizzati in rete.

Questo porta fin da subito un grosso deficit: ti precludi la possibilità di trasformare il secondo lavoro da casa, nella tua principale fonte di reddito e, in futuro, in un’attività di successo sempre maggiore.

Sono moltissimi i casi in cui un semplice hobby, grazie al web, è diventato profitto. Così come le storie di persone che hanno avviato un blog o un sito che gli ha cambiato la vita.

L’importante è avere un metodo.

Seguendo i consigli che trovi tra le pagine del nostro blog e con il tuo impegno, anche tu potrai seguire le orme di chi ti ha preceduto.

Trovare un secondo lavoro grazie ad Internet, da seguire comodamente da casa tua, ha molti vantaggi, a prescindere dal motivo che ti ha portato su questo articolo.

Sicuramente è un ottimo modo per far quadrare i conti, per permettersi un bel viaggio all’anno o qualche altro sfizio in più, senza considerare il fatto che, se dovesse diventare la tua attività primaria, ti accorgerai del grande passo in avanti che migliorerà la tua qualità della vita.

Lo sai quante porte si aprono imparando a fare siti web?

Creare un sito con WordPress è veramente semplice seguendo il nostro percorso formativo WordPress 360 (guarda l’introduzione video).

Luca, un nostro studente, dice: “Lo consiglio a tutti perché, dopo averlo seguito, ho iniziato subito a lavorare in questo settore. Con il primo cliente ho guadagnato i miei primi 1.500 €

Secondo lavoro da casa: gli ingredienti

idee secondo lavoro da casa

Idea

Per creare un’attività online prima di tutto hai bisogno di un’idea.

D’altronde da qualcosa bisogna pur partire. Il consiglio è quello di pensare a qualcosa che ti piace veramente, qualcosa in cui hai passione, o un hobby di cui non ti annoierai mai.

La scelta della tematica è fondamentale, poiché ricordati che dovrai dedicare del tempo al tuo progetto mantenendo l’entusiasmo del primo giorno.

Inoltre avere l’intuizione giusta su un bisogno diffuso o trovare la soluzione per risolvere un problema è stato il trampolino per gran parte dei business di maggiore successo.

Questo non vuol dire che debba trattarsi per forza di un’idea originalissima, ma certo deve renderti interessante e competitivo.

Competenza

Un altro elemento molto importante per avviare un’attività su Internet è saper fare qualcosa di specifico.

Ovvero avere una o più competenze ben definite. Infatti non è necessario inventare qualcosa di nuovo per trovare un secondo lavoro da casa: può bastare monetizzare quello che sai già fare.

Non fare l’errore di pensare che quello che sai fare non possa essere utile a nessuno.

Ricordati che Internet è il mondo, Internet è composto da tutte le persone e le aziende che sono sempre alla ricerca di ogni tipo di competenza, dall’inserimento dati a mansioni di assistente online, alla produzione di materiale informativo, siti web, ecc.

Sito web

Avere un sito web è un requisito fondamentale per lavorare da casa.

Il sito è il mezzo che ti permette di proporti, di vendere, di ricevere utenti e di creare la tua nuova realtà lavorativa. Saperlo gestire a 360 gradi ti permette di provare le tue idee senza ogni volta dovere chiedere l’intervento di una web agency, con relativa spesa di soldi.

Sia che tratti di un blog, di un e-commerce o di un semplice portfolio, o un sito dove proponi la tua consulenza, questa è la tua vetrina e devi fare in modo che costituisca un’ottima esperienza per chi la visita.

Visibilità

La visibilità è alla base di qualsiasi attività online di successo.

E per essere visibile devi lavorare sotto il punto di vista editoriale, scrivendo contenuti interessanti e utili agli utenti.

Utilizza i social network per cominciare ad avere persone che ti seguono e cerca di essere “ospite” su altri siti, facendo attività chiamate di guest blogging.

Soprattutto incomincia la tua strategia SEO per posizionarti all’interno dei Motori di Ricerca.

Vediamo ora, più nel dettaglio, cosa possiamo fare con questi ingredienti e quali sono le possibilità che la rete ci offre.

SiteGround Miglior Hosting

#1 Secondo lavoro da casa: lavorare come freelance/consulente

Una delle possibilità per chi cerca lavoro su Internet è offrirsi come freelance.

In giro per il Web puoi trovare molte piattaforme che hanno proprio lo scopo di fare da tramite fra te e il cliente.

Funzionano come le agenzie interinali, ma completamente online, per lavori fatti online. Due fra i siti per freelance più famosi sono Upwork e Twago.

La procedura è molto semplice:

  • Iscriviti.
  • Studia i profili degli altri.
  • Creati un profilo che risulti competitivo nei confronti della concorrenza.
  • Cerca annunci nel tuo settore.
  • Rispondi attentamente e con professionalità agli annunci già disponibili.

Il procedimento, come in ogni attività, prevede di “partire dal basso”, ma migliori saranno le tue capacità di relazione e le tue competenze, più veloce sarà la salita, raccoglierai in fretta recensioni positive e il tuo profilo diventerà un punto di riferimento per chi cerca un freelance affidabile.

secondo lavoro da casa come freelancer

Cosa serve per avere successo su queste piattaforme?

Innanzitutto una competenza che possa ricadere nelle categorie professionali che queste piattaforme propongono.

Tranquillo, sono moltissime ed è molto probabile che tu possa trovare qualcosa che ti calzi a pennello. La maggior parte riguarda più che altro lavori legati al campo della comunicazione, dell’economia e del Web, materiale che puoi studiare nei video corsi Webipedia.it e che puoi “rivendere” sotto forma di competenza professionale.

Ricordati che ti serve un profilo completo e interessante. Crea un portfolio con i tuoi lavori migliori – esiste una sezione apposita per farlo – e racconta la tua esperienza.

La tua offerta deve contenere anche un preventivo, per questo ti consiglio di sviluppare un prezzario relativo ai tuoi servizi, così da non dover perdere tempo ogni volta nel prepararne uno.

Fatto questo, sarai pronto per rispondere agli annunci.

Quando lo fai, cerca sempre di essere originale e accattivante, ma non scordare l’onestà. Anche noi di Webipedia quando abbiamo bisogno di una mano ci rivolgiamo a freelancer online e, molte volte, ci è capitato di essere contattati da persone o aziende che a parole promettevano mare e monti, ma è bastato un primo appuntamento Skype per capire che miravano ad ottenere il lavoro piuttosto che a dimostrarsi onesti sulle loro competenze.

Questo ci ha fatto immediatamente mettere una “x” sopra la collaborazione e cercare altro. Se, invece, ti farai vedere capace e disponibile e mostri il tuo know how con i fatti, allora sappi che la collaborazione con il cliente potrà parecchio tempo.

Anche Webipedia lavora costantemente da anni con diversi freelancer a cui riconosciamo un fisso mensile.

Ora, prova a pensare: se riuscirai a trovare solo due o tre fornitori che ogni mese ti passano del lavoro sarai riuscito nell’intento di avere un secondo stipendio!

#2 Secondo lavoro da casa: Lavorare con un blog

creare un blog

L’alternativa alla strada del freelance è quella di creare un blog o un sito web scegliendo una nicchia che tratti un argomento che conosci particolarmente bene.

Puntualizziamo però: stiamo parlando di un sito che costituisca l’attività in sé, non di una vetrina o portfolio. Insomma, un sito web che generi profitto.

Come secondo lavoro da casa è una scelta più impegnativa, ma forse è più corretto definirla “meno elastica”.

Se si trova la miscela giusta però, è anche quella più redditizia e con possibilità di scalabilità e automazione che ti permetteranno di generare profitto passivo.

Semantica a parte, il punto è che richiede più ore di lavoro per decollare. Il perché è semplice: non sei tu a contattare direttamente i clienti, ma devi fare in modo di acquisire abbastanza visibilità affinché siano loro a trovare te.

È la strada con il potenziale economico maggiore.

Attività online nate in questo modo si sono trasformate in fenomeni di grandissimo successo nella migliore delle ipotesi, ma anche in forme di rendimento continuo sufficiente per soddisfare la maggior parte delle necessità di ognuno di noi.

Come posso creare un sito web?

Per creare il tuo blog nel modo più facile ed economico possibile, hai una sola soluzione da scegliere: WordPress, la piattaforma CMS più famosa del Web.

wordpress logo

Se vuoi partire subito con la creazione del tuo sito segui i nostri
3 video gratuiti. Ti spiegheranno come scegliere il nome del tuo dominio, come comprare lo spazio hosting e come installare WordPress. Ti occorreranno solo pochi minuti e avrai il tuo sito
pronto per essere riempito di contenuti!

WordPress è uno strumento che permette di ottenere un ottimo risultato, sia SEO che funzionale, senza sforzi, così da lasciarti il tempo di concentrarti sui contenuti del tuo blog, ti basterà scegliere il tema che fa al caso tuo e iniziare a popolarlo.

Se vuoi scoprire quali sono i più quotati, leggi la nostra recensione sui migliori temi WordPress.

Una volta creato il blog in sé infatti, dovrai impegnati per riempirlo di articoli interessanti, informativi e originali. Naturalmente ottimizzandoli a livello SEO, così da migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca.

Una volta generato un buon traffico, puoi scegliere tra diversi modi per monetizzare sulla tua attività e trasformarla in un secondo stipendio.

Per esempio puoi vendere spazi pubblicitari sulle tue pagine, avviare dei programmi di affiliazione con altri siti web, o anche aprire il tuo e-commerce.

Per ognuna di queste attività abbiamo preparato dei video corsi che insegnano i diversi modi per potere guadagnare online.

Guarda le introduzioni gratuite relative ad ogni corso:

Conclusioni

Visto che gli argomenti trattati in questo articolo sono molteplici e che non possiamo parlare nello specifico di ogni aspetto in questo in poche righe, ti rimandiamo alla lettura di altri articoli che ti permetteranno di approfondire i vari argomenti.

Come hai letto le opportunità per avere un secondo lavoro da casa non mancano.

Se stai pensando anche tu di cercare un secondo da casa allora aiutati con i nostri corsi e interagisci con noi tramite i commenti.

Se hai un dubbio o una domanda, scrivila nei commenti qui sotto.
Ti risponderemo in brevissimo tempo!

4 commenti
  1. Cristina
    Cristina dice:

    Buongiorno, volevo sapere se avendo un primo lavoro dove sono sindacata e pago i contributi da anni, anche il secondo lavoro devo dichiararlo nel 730anche se le entrate di quest’ultimo sono sui 500€ annui.

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Cristina,
      non siamo commercialisti pertanto non posso darti indicazioni precise, anche perché da mia esperienza, molto dipende dal tipo di attività.
      Dicuramente per chi fattura sotto una certa soglia ci sono delle agevolazioni, ma come ti dicevo ti consiglio di chiederlo al tuo commercislista.

      Buona giornata

  2. Lucio
    Lucio dice:

    Mah, la fate facile facile, ma state vendendo sogni a sprovveduti.
    Se devo vendere qualche cosa in Italia e/o all’estero chi sono?, come mi inquadro giuridicamente?, se me le chiedono come emetto fatture?.
    Compro un video corso, scrivo, incasso, grazie e …… tutto in nero?
    Esiste una precisa legislazione che regola la materia delle vendite on line, ma qui non viene neanche menzionata.
    Qui manca tutta la parte fiscalità, che non è cosa gestibile a costo zero!
    Provvedete quanto prima e ditela tutta per favore. Potrebbe essere un utile servizio a chi vi legge.
    Grazie e cordiali saluti.

    Rispondi
    • Lorenzo
      Lorenzo dice:

      Ciao Lucio,

      grazie per il tuo intervento. Tutte domande utili a cui vado a rispondere punto per punto.
      L’unica critica in cui ci sentiamo accusati ingiustamente è quando dici che stiamo vendendo sogni agli sprovveduti.

      Infatti ogni singola cosa che andiamo ad insegnare qui su Webipedia è frutto dell’esperienza di tutte le persone che lavorano in questo progetto e che da anni fanno questi tipi di lavoro.
      Nessuno ha mai detto che sia facile e che non ci sia bisogno di studio e impegno per raggiungere dei risultati. Non abbiamo mai venduto “sistemi magici” che premendo un bottone fanno guadagnare costantemente dei soldi, come si vede a volte in giro per la rete.
      Noi siamo una scuola online per le materie che vedi nei video corsi che proponiamo.

      Da anni lavoriamo solo con persone che, grazie al loro computer, gestiscono la loro professione ovunque nel mondo. Personalmente lavoro con 8 persone di 8 nazionalità diverse. Non parlo solo di freelancer, ma di tutte le altre attività/professioni di cui parliamo qui su Webipedia. Affiliate marketing, pubblicità online, eCommerce, freelancing sono tutte attività che svolgiamo di prima persona. Sono tutti metodi di monetizzazione che costituiscono il nostro guadagno.

      Nell’arco degli anni ho incontrato tanti colleghi, più e meno bravi. I più talentuosi sono quelli che fanno guadagni veramente alti, come ogni tipologia di lavoro nel mondo. Per colleghi intendo persone “libere”, blogger, affiliate marketer, persone creative che quando si alzano al mattino hanno voglia di riuscire in quello che fanno. Ma non è che si nasce con la scienza infusa, questo no. Siamo tutti partiti da zero in un punto della nostra vita, ma se non si inizia non si arriva.

      Una cosa è dire “da grande voglio fare l’astronauta”, ma un’altra e ben più concreta è dire “voglio lavorare tramite internet”.

      Nel passato questi tipi di attività non rientravano nel concepito di una normale posizione lavorativa. Ma ad oggi, nel 2016, il lavoro tramite internet stà aumentando costantemente. Le attività online sono in aumento e così sarà per i prossimi anni. Basta pensare a un’azienda che deve decidere di assumere o chiamare freelancer solo in caso di bisogno. Basta vedere i grafici dei soldi mossi della pubblicità online per capire che c’è possibilità di business.

      Passiamo ora alle altre domande.

      Mi chiedi a livello fiscale come ci si deve comportare con entrate provenienti da internet. Anticipo che non siamo né legali né commercialisti, ma ci affidiamo, come dovrebbero fare tutti, a professionisti del settore.
      In linea di massima, comunque, è molto semplice. Questi guadagni sono soggetti al tipo di tassazione vigente nel paese in cui ti trovi. Come dico in una lezione del corso di Google AdSense, alla fine del mese, anche se Google non richiede la fattura, la fattura va fatta, perché quello è un ingresso e sugli ingressi bisogna pagare le tasse. Quando lavori in un portale di freelancing, a ogni singolo scambio di denaro corrisponde una transazione con relativa fattura. Chi fornisce il lavoro ne ha bisogno perché la scarica, chi il lavoro lo fà deve pagare le tasse. Se hai un eCommerce devi rilasciare fattura, ricevute, cash receipt o quant’altro.
      Quindi se qualcuno crede che i guadagni provenienti dal web, per qualche motivo, non siano soggetti a tassazione, si sbaglia.
      Se sei un singolo, allora puoi decidere di aprire una partita iva o altre forme che regolarizzino la tua posizione. Se lavori con un socio puoi decidere di aprire un Snc, Srl, ecc… Ma il processo, in linea di massima, è uguale per tutti. Revenue meno costi uguale profitto, sul profitto paghi le tasse.

      Quindi la cosa da fare è andare da un commercialista, dirgli l’attività che vuoi fare, il tipo di servizio, nel caso il tipo di prodotti che vuoi vendere e insieme a lui, che è il professionista in questione, decidere quale potrebbe essere la scelta migliore. Questo in Italia così come in ogni altro paese del mondo in cui decidi di andare a vivere, in cui hai la residenza.

      Essendo le possibilità, nel mondo intero, così amplie e non essendo noi commercialisti, quello che facciamo è esattamente quello che dovrebbero fare tutti, ovvero rivolgersi a professionisti del settore.

      Spero di esserti stato utile,
      buona domenica

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *