Come scrivere un blog? Da dove cominciare? Esiste un metodo per partire subito sulla strada giusta?
In questo articolo vedremo le linee guida da seguire per potere esprimere la tua voglia di comunicare e raccogliere la tua fetta di pubblico.
All’inizio della sua esistenza il blog è stato considerato come lo strumento ideale per raccontarsi e raccontare.
Veniva (e viene tutt’ora) utilizzato a livello personale, per costruire un diario online di pensieri e avvenimenti o per scrivere articoli e considerazioni su uno o più argomenti.
Con il passare del tempo però, il blog si è evoluto e, oggi, la differenza fra blog e sito è diventata veramente sottile.
Il blog è la parte più “viva” di un sito, poiché quella aggiornata con più frequenza e quella dove avvengono i maggiori scambi con i propri utenti.
Oggi un blog può diventare un ottima fonte di reddito, traguardo raggiungibile con impegno e dedizione.
Direi quindi che imparare come scrivere un blog sia un’ottimo investimento per il futuro.
Non elencheremo qui i migliaia di casi di successo di persone che si sono buttate (a volte per caso) in questa attività, e che sono riusciti, grazie a contenuti di qualità, a dare una vera e propria svolta alla loro vita.
Ti assicuriamo però che quella del blogger può diventare una professione come tutte le altre (meglio di moltissime altre a mio giudizio).
Se ne vuoi sapere di più, abbiamo scritto un video articolo che mostra le diverse metodologie su come guadagnare con un Blog.
L’aspetto positivo infatti è che il protagonista sei tu e non hai alcun vincolo sul tipo di argomento da trattare.
Quello che la storia insegna è che il segreto è scrivere di qualcosa che ti appassioni in prima persona, in modo che, lavorarci frequentemente, non sarà mai un peso, ma un’attività che porterai avanti volentieri e con entusiasmo.
Con questo articolo voglio suggerire le linea guida per partire subito con il piede giusto su come scrivere un blog.
Come scrivere un Blog
Ci sono 5 fasi principali in cui si svolge il lavoro:
- Pianifica i tuoi contenuti.
- Sviluppa uno stile di scrittura appropriato al tema del tuo blog.
- Pubblica contenuti frequentemente e con regolarità.
- Permetti ai lettori di commentare i tuoi post.
- Capisci il tuo pubblico e dai loro quello che vogliono.
Fase 1: Pianificazione
Prima di sederti davanti al monitor devi essere sicuro di avere tutti gli strumenti necessari.
È necessario avere uno schema delle tematiche che vuoi trattare.
Scriviti qualche appunto sui macro argomenti del tuo blog, i titoli degli articoli principali e le ramificazioni che potrebbero prendere, così da avere fin da subito la “Big Picture” di quello che sarà il tuo blog.
Altrettanto importante è analizzare cosa hanno fatto i blogger prima di te.
Fare una ricerca sui blog che trattano le tue stesse tematiche è fondamentale per iniziare col piede giusto, per capire chi ha avuto successo e perché. Fatti un’idea di come replicare un successo e come migliorare i casi studiati.
Cercare fonti autorevoli è un altro fattore determinante per la buona riuscita di un progetto.
È impossibile pensare di sapere tutto su un determinato tema e, avere una lista di siti dove recuperare informazioni valide, sarà molto utile per verificare i contenuti che scrivi e per prendere spunto per articoli futuri.
Citare “esperti in materia” ti consentirà inoltre di dare più valore ai tuoi post e di renderli più credibili.
Fase 2: Lo stile di scrittura
Chi non lo fa di mestiere è poco abituato a scrivere ed è probabile che questo sia il passo più difficoltoso da affrontare.
Non aver paura davanti alla pagina bianca, l’esperienza e il tempo ti consentiranno di affinare la tua tecnica e di perfezionare il tuo linguaggio.
Ricorda che “il segreto sta’ nel esercizio”. Lo diceva Tolstoj, anche se non era proprio un blogger…
Più ti eserciti e più migliorerai proprio grazie ai tuoi errori.
Per partire a scrivere un blog ti consiglio di immedesimarti in un possibile lettore.
- A chi vuoi comunicare?
- Se fossi quella persona come vorresti che ti venisse proposto un articolo?
- Cosa vorresti che ti fosse spiegato?
Il blog può essere visto come una conversazione tra amici: devi provare a scrivere come se parlassi ad un interlocutore che conosci. Sarai tu poi a dare lo stile che ti caratterizzerà come blogger.
Vai a leggere i blog simili al tuo per capire come gli altri hanno proposto un argomento simile: più articoli leggerai e più facilmente troverai lo stile che ti rappresenta al meglio e, una volta che avrai fatto un pò di pratica, risulterà tutto più automatico e naturale.
Fase 3: Pubblicazione
I blog di maggiore successo sono quelli che “fidelizzano” un utente. Per farlo, oltre a scrivere contenuti interessanti che offrano valore a chi legge.
Devi fornire con frequenza dei contenuti utili.
Se i tuoi articoli piaceranno perché racconti di un viaggio spericolato, perché aiuti a qualcuno a risparmiare soldi, perché risolvi un problema comune, sarai certo che avrai guadagnato un utente che tornerà a trovarti.
È un compito che richiede costanza e disciplina ma è l’unico modo per mettere in piedi un progetto solido.
Se hai a disposizione poco tempo, o se senti la necessità di aver bisogno di un supporto, puoi cercare (tra i tuoi conoscenti o in rete) qualche co-autore che ti aiuti nella stesura dei contenuti, così da pubblicarli con costanza.
L’aspetto importante che dovrai tenere in considerazione è la regolarità della pubblicazione: se abitui il tuo pubblico a ricevere aggiornamenti settimanali, devi assolutamente cercare di mantenere la media.
Il consiglio che ti dò è di partire piano, per poi andare ad incrementare con il tempo seguendo le tue naturali tempistiche.
Fase 4: Interazione
Il potere di un blog può essere misurato in base a quanto il pubblico interagisce con i suoi post. Come dicevamo prima è la conversazione a creare valore.
I commenti sono una parte essenziale per la riuscita di un articolo. Quando viene pubblicato un post è nelle mani della rete. Saranno gli stessi utenti ad aggiungere valore in base ai commenti che ti lasceranno.
Il blog è lo strumento perfetto per viralizzare un contenuto: la possibilità di condividere i tuoi contenuti sui social network amplierà la tua visibilità e ti permetterà, grazie a chi già lo conosce e lo trova valido, di aumentare i tuoi seguaci e di raggiungere un pubblico sempre più vasto.
Non ti scoraggiare se per i primi tempi non vedi partecipazione.
Tutto questo richiede tempo e fiducia; sono processi che non possono avvenire nel giro di poche settimane.
Devi essere convinto del valore che metti nella rete e continuare senza mai abbassare la guardia!
Fase 5: Capire il proprio pubblico
Quando il tuo blog sarà lanciato dovrai essere bravo nell’intraprendere il passo successivo.
Analizzare i tuoi utenti, studiare come navigano sul tuo sito, comprendere perché alcuni post hanno più successo di altri, capire quali sono gli argomenti che coinvolgono maggiormente e decidere una linea editoriale sulla base dei dati raccolti.
Saranno elementi essenziali per migliorarsi ed ottenere un ritorno sempre maggiore, perfezionando la tua tecnica su come scrivere un blog.
Per farlo ti occorrerà acquisire le nozioni base e la padronanza di alcuni strumenti essenziali.
Lo strumento principe per l’analisi dei dati lo fornisce (gratuitamente) Google. Nel nostro corso di Google Analytics ti verrà spiegata tutta la procedura per tracciare alla perfezione i tuoi dati di traffico.
Consigli pratici su come scrivere un blog
Ora che abbiamo analizzato i 5 passi principali nella scrittura di un blog, continuiamo il percorso con alcuni consigli fondamentali sulla scrittura di un articolo.
Leggibilità
È importante che i tuoi testi, oltre ad essere scritti correttamente, siano fruibili da chiunque.
Evita quindi di utilizzare font poco leggibili e troppo piccoli. Ormai la tendenza è quella di utilizzare caratteri grandi (dai 14px in su), preferibilmente su fondo bianco.
Assicurati che il tuo blog sia responsive, in modo che chi lo consulta da tablet o mobile i contenuti si adattino in maniera ottimale.
Utilizza la formattazione, come boldati, italici elenchi puntati e titolazioni, in modo che i contenuti siano facili da leggere.
Suddividi in paragrafi che parlano dello stesso argomento e strutturali in modo che il discorso segua un filo logico.
Titolazione
Crea degli stili riconoscibili per i titoli e i sottotitoli, scegliendo un carattere che risalti rispetto al corpo dei testi e strutturandoli in ordine gerarchico di importanza.
Il titolo principale deve essere il più attrattivo possibile, sarà quello che gli utenti leggeranno per primo sui motori di ricerca e quindi sarà in competizione con gli altri visualizzati nella SERP (pagina dei motori di ricerca che propongono i link).
Per questo devi fare in modo che fornisca subito il succo del tuo post e che invogli l’utente a cliccare.
È importante che il titolo rispecchi esattamente il contenuto del post: se crei un titolo tira-click senza una corrispondenza con ciò che l’utente leggerà, lo perderai in pochi secondi.
Puoi anche considerare inoltre, di diversificare il titolo dell’articolo con il titolo della SERP grazie a plugin come Yoast SEO che spieghiamo appunto nel Corso SEO e Motori di Ricerca.
Introduzione
Le prime 3 righe sono le più importanti, sono quelle che determineranno se un utente proseguirà la lettura oppure no.
Nella intro si deve fornire un motivo valido dell’esistenza del post, si deve riassumere quello che si sta per leggere e si deve riuscire a catturare l’attenzione.
Si possono usare diverse tecniche, raccontare una storia, fare una battuta divertente, si può evidenziare un fatto o un dato statistico, si può creare un’aspettativa, si può spiegare perché è importante continuare la lettura.
Immagini
L’utilizzo di foto, diagrammi, illustrazioni, infografica ecc… aiutano la lettura e la trasmissione dei concetti che esprimi.
Cerca di inserire un’immagine principale che riassuma i testi del post e fai in modo di inserirne una ogni volta che pensi che possano aiutare la comprensione dei contenuti di chi legge.
In caso di testi molto lunghi è utile aggiungerne qualcuna per spezzare il testo e dare respiro alla lettura.
Se cerchi delle risorse online leggi dove trovare immagini per il tuo sito.
Lunghezza
La lunghezza dei contenuti è variabile, dipende dall’argomento.
Va detto che, agli occhi dei motori di ricerca, più un testo è lungo e più assume valore, in quanto si presume che tratti con più completezza l’argomento.
Occorre fare attenzione però: l’obiettivo deve essere sempre quello di aiutare chi ti sta leggendo.
Evita quindi di essere prolisso e di ripeterti solo per scrivere articoli più lunghi.
Rileggi
Per verificare che il tuo testo sia scritto bene prova a rileggerlo più volte (anche ad alta voce).
Ti accorgerai subito di parole che si possono modificare, di periodi che possono essere accorciati o implementati, di come scorre il testo e di cosa serve per migliorarlo.
È consigliabile farlo anche leggere a qualcun’altro prima della pubblicazione. Un punto di vista esterno è il modo migliore per capire dove intervenire e avere un feedback immediato sulla qualità dei contenuti.
Modifica
Un blog deve essere soggetto a continue variazioni e implementazioni.
Anche se un post è vecchio, ormai è nella rete. Se hai scritto un articolo un anno fa e ti accorgi che richiede aggiornamenti, non esitare ad integrarlo.
Ti aiuterà a dare informazioni sempre fresche e comunicherai ai tuoi utenti che possono avere fiducia in te perché sei sempre aggiornato sugli argomenti che proponi.
Correla
Usa i tag e le categorie per creare relazione tra i post e per facilitare la ricerca delle informazioni da parte degli utenti.
Crea dei link nel testo che portano ad approfondimenti di un determinato tema e ad altri articoli che potrebbero interessare chi sta leggendo.
Prima di salutarti ti lascio con l’articolo su Come Creare un Blog, dove vengono curati i dettagli più tecnici sulla costruzione del tuo sito.
Spero che questo articolo ti sarà utile per il tuo ingresso nel mondo dei blogger.
Se hai qualcosa da chiedere, non esitare a commentarlo!
ho trovato questa guida molto interessante ricercherò spesso sul vostro sito web…grazie delle utili informazioni…Cordiali saluti